domenica 14 gennaio 2018

Mutevole modellismo tzeentchiano a buttar via (ogroid thaumaturge, kitbashed herald/exalted flamer/whatever)

Ieri è ufficialmente uscito il codex dei demoni del Caos, la fazione che gioco e colleziono da ormai sette otto anni sia in Warhammer 40.000 sia in Warhammer Fantasy (ora Age of Sigmar, per mia fortuna: il fantasy vecchio non mi prendeva proprio, se non alle pall... ci siamo capiti, va').
Ovviamente, data la mia rinomata sfiga cronica, la mia copia arriverà la prossima settimana. Motivo per cui, al momento, non so se questo Ogroid Thaumaturge, preso nel 2016 con la scatola di Warhammer Quest Silver Tower, avrà un uso anche nel 40K.



(nota: come si può vedere, sto facendo nuovi esperimenti con una quasi-forse-boh postazione per fotografie; l'orrore rosa è lì per il confronto di taglia)

L'uso, invece, ce l'avrà il suo compare di pittura, un pezzo nato da un'idea di kitbash folle e dalla voglia di prendere la mano con il tentacle roller, un utile strumento modellistico per creare tentacoli e cilindretti di vario genere e natura. Un bel mago larvale di Tzeentch, per intenderci. "Bel" per modo di dire, in effetti.
Qualche giorno fa, quando era solo mezzo dipinto, non dava esattamente questa impressione: certi dettagli li ho davvero scolpiti troppo a buttar via, con l'idea di finire lo stucco avanzato da altri pezzi prima che seccasse definitivamente, e la cosa si nota. In questo caso la pittura ha riabilitato molto il pezzo.


Comunque sia, andiamo con ordine. E partiamo dall'ogre/ogroid di Tzeentch, che in D&D va dannatamente bene come Oni/Ogre Mage/Ogre Magi.


Per dipingere questo pezzo ho usato tantissimo i glaze, ma sulla pelle sono stato salvato dal fenrisian grey. Quanto amo quel grigio azzurrino, davvero!


Sì, avrei potuto tentare di più, ma sapete quando un pezzo vi rimane fermo e dipinto a metà per anni? In quei casi, più tenti e più ti spalla. 


Nondimeno, sul gonnellino ho tentato un po' di prove di wet blending. Una tecnica che per ora è oltre la mia portata, ma se non si prova non ci si migliora. Anche se agli inizi ci si peggiora, più che altro. :D


Comunque dell'effetto sui tatuaggi sono abbastanza fiero.


"Perché una macchia di sangue sulla schiena?"
Perché montandolo ho cagato fuori con l'attak, ecco perché. -.- Non ne vado fiero.



Nota: il bastone volevo che avesse un color mogano, più particolare rispetto ai soliti marroni che uso. Spero di esserci riuscito. :/


Il secondo pezzo, come dicevo, non è stato creato con un progetto troppo solido dietro. In corso d'opera, però, sono riuscito a dargli un aspetto tutto sommato dinamico e a chiasmo, sbilanciato il tanto giusto per farne un demone. Un demone fluttuante a mezz'aria. Araldo? Araldo su disco? Pirodemone esaltato? Prima vedrò il codex, poi deciderò come usarlo. Ma al 99% araldo o pirodemone.


Parte alta: sbilanciata a destra del modello; parte bassa: sbilanciata a sinistra; una bella linea diagonale.


I colori, i colori: l'idea originale era una veste dal blu molto più scura e a frange. Sono contento di aver optato per un azzurrino con una serie di pergamene sopra. Rende molto di più, distoglie l'attenzione dai peccati di scultura e di pittura.


Icona-bastone con occhi. Forse avrei dovuto rendere occhi anche i rigonfiamenti sui bracciali, o quantomeno farne delle gemme. Si è sempre in tempo, dopotutto.



Massa tentacolare, o "in futuro facciamo e rispettiamo un cavolo di progetto anche sui pezzi minori, ok?"


E sì, senza la basetta aerea il pezzo fa decisamente una figura peggiore.


Curiosità: stando a facebook, esattamente cinque anni fa facevo il mio primo esperimento coi glaze. :)

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