giovedì 2 gennaio 2014

Nell'Oscuro Sotterraneo (Gli Arconti): Urugasanion, il Conoscitore Dei Segreti - più due propositi futuri

Inauguro i post dell'anno nuovo con un nuovo Arconte per NOS.
E dico "i post" e non "il blog" perché in realtà, come potete vedere, già ieri ho messo mano allo stesso facendo qualche piccolo ritocco al layout - principalmente per aggiungere leggibilità, e per aggiungere una scheda coi link a blog e siti "amici". A tal proposito, visto che non mi ritrovo più gli indirizzi che dovevo aggiungere, chiunque voglia aggiungere al suo blog il link al mio è il benvenuto e può star certo che, non appena me lo comunicherà, provvederò a ricambiare.

Ma torniamo a noi, torniamo... ad NOS. E riprendiamo appunto da un Arconte, col quale arrivo a 6 su 12 già completati. Quello di oggi è un Arconte molto classico, ma comunque interessante; sembra molto più benevolo di altri, ma se riuscirò a completare tutto quel che ho in mente ogni parere riguardo a lui potrebbe cambiare.

Urugasanion, il Conoscitore Dei Segreti, il Custode Del Sapere
La conoscenza è potere, e colui che aspira all'onnipotenza deve seguire l'arduo cammino dell'onniscienza. Tale la volontà di Urugasanion, tale il suo scopo. Questo enigmatico Arconte, attivo – si dice – fin dalla notte dei tempi, non si interessa di lotte di potere, né va attivamente in cerca di seguaci; egli non è interessato ad accrescere la sua influenza sul mondo, poiché sa che solo accrescendo il proprio sapere raggiungerà tale scopo.
Di certo, il Custode Del Sapere era un tempo un mortale, un mortale di qualche razza primitiva la cui mente acuta aveva già colto la grande verità, il supremo peso che la sapienza avrebbe avuto nell'evoluzione delle civiltà; egli si isolò dunque dai suoi simili, ma nel suo esilio volontario ottenne di accrescere le proprie conoscenze al punto che il potere derivato lo rese pari agli Arconti. Dopo ere di esperienza e studio, Urugasanion è ormai davvero vicino all'onniscienza: si dice che nulla sia stato visto che egli non abbia ancora pensato, nulla sia stato pensato che egli non abbia già pensato. Ma il Conoscitore Dei Segreti non tiene per sé tutta questa conoscenza, poiché in lui vi è ancora una certa affezione per quelli che un tempo erano i suoi simili; e a quanti dimostrano l'acume delle proprie doti mentali, Urugasanion offre la possibilità di vedere per un attimo ciò che lui ha già visto, percependo la realtà come la percepirebbe un individuo onnisciente.
Seguaci: molti sono i seguaci di Urugasanion, poiché il suo è un messaggio allettante per molti: non solo i maghi e i sapienti, ma anche gli individui comuni possono talvolta fruire della benevolenza di questo Arconte, il che ne fa uno dei pochi fra i suoi simili ai quali non si abbia paura di votarsi.
Simbolo: il simbolo di Urugasanion è un pentagono con un occhio stilizzato al centro, rappresentazione di come la mano ubbidisca all'intelletto.
Benedizione: la benedizione di Urugasanion consente di ripetere una singola prova di Percezione fallita.
Elargizione: Urugasanion elargisce nuovamente la sua benedizione a chi supera 5 prove di Sapienza con Difficoltà Ardua o superiore.


E, sempre su Nell'Oscuro Sotterraneo, alcuni "propositi regolistici" per l'anno nuovo. Al di là di quel che già so di dover completare (incantesimi, bestiario, oggetti magici, trappole, regole su sotterranei, tabelle per tutto quel che è casuale), stavo pensando di inserire nel mio gioco due regole non tanto comuni nell'old school, ma di probabile effetto.
1) perdita di punti esperienza con l'inattività: gli avventurieri perdono un quantitativo di punti esperienza per ogni periodo trascorso in panciolle anziché a esplorare rovine e far bottino. Ovviamente possono decidere di spender soldi per tenersi in allenamento, ma questo fa sì che per loro il riposo sia uno "sprecare risorse": da veri e propri avventurieri, hanno bisogno di una vita spericolata e sregolata per dare il meglio di sé, o semplicemente non sono fatti per vivere in panciolle. Questo da un lato è coerente con il classico ritratto degli avventurieri di stampo D&Daro, che dopo aver messo su casa iniziano a perder colpi, dall'altro impedisce ai PG di dedicarsi a un eccessivo periodo di riposo e preparazione fra un'avventura e l'altra, conferendo al gioco un ritmo più incalzante. Ovviamente questi PE persi verranno riottenuti, una volta che i PG si saranno dati all'avventura, con un ritmo abbastanza buono - ma avranno comunque un certo peso.
2) gilde, associazioni e consorterie: un classico abbastanza classico, anche se non troppo old school, che permetterà agli avventurieri di affiliarsi a particolari organizzazioni ottenendo diversi benefici in cambio di una quota di iscrizione. I benefici saranno diversi, andando dal ripetere un tiro di dado fino all'avere accesso a vitto e alloggio o beni commerciali appositi; ci sarà maggiore facilità di reclutamento dei seguaci se essa avverrà all'interno della gilda, e gli avventurieri potranno depositare parte del loro denaro come eredità stando certi che la gilda provvederà a recapitarlo al prossimo PG del loro giocatore.

Insomma: tanta è la carne al fuoco, speriamo che l'arrosto venga bene.

4 commenti:

  1. ho aggiunto il tuo sito ai link del mio blog. Urugasanion è un interessante arconte anche se avrei preferito una benedizione legata alla conoscenza più che ala percezione. per quanto riguarda le nuove regole a cui stai lavorando sono favorevole alle gilde che perché danno spessore al gioco e spunti per avventure. ho dei dubbi invece per la perdita dei px per l'inattività. preferisco l'impostazione dove i pg cominciano a bruciare soldi nei locali e ritrovatisi alle strette sono "costretti" a ritornare in attività sullo stile di conan il barbaro

    RispondiElimina
  2. Ti ringrazio, ho aggiunto il tuo blog ai link. :)
    Riguardo a Urugasanion hai ragione, da un certo punto di vista, ma l'idea di base era caratterizzare anche a livello regolistico questo Arconte come qualcosa di molto diverso da Ichtalatthu; inoltre, l'idea è che lui già sappia, e si limiti a donare ad altri la possibilità di percepire quel che ha già percepito. Insomma, meccanicamente ripeti una prova di Percezione, narrativamente "sai" per aver visto con occhi non tuoi; insomma, woida ("so perché ho visto", la parola indoeuropea dietro al sanscrito "veda" e al greco "oida"). :D
    Parlando delle altre regole, in effetti anche il tuo suggerimento non è per niente male; di certo devo trovare anche uno stimolo regolistico che spinga i PG a fare gli avventurieri, ma non è detto che le due cose non possano coesistere dopotutto. Già pensavo a dei "livelli capstone" (5°, 9° e 10° - per quel che conta) oltre i quali non si può scendere, e a una perdita di PE molto limitata, per cui alla fine la smania di ricchezza potrebbe essere uno stimolo molto più forte.

    RispondiElimina
  3. "ho messo mano allo stesso facendo qualche piccolo ritocco al layout - principalmente per aggiungere leggibilità"

    Spiacente, ma nero su marrone-grigiastro è tutto fuorchè leggibile!
    Il colore di sfondo del testo deve essere più chiaro.

    RispondiElimina
  4. Difatti su questo sto ancora lavorando, come dicevo: ho trovato un font migliore, e ho superato il bianco su grigio (che poi era grigio su grigio, in realtà), ma ora devo trovare un layout che mi piaccia e col quale possa fare nero su pergamenato. Il che richiede lavoro di spulciatura da parte mia, e il tempo purtroppo non è mai quello che vorrei.
    Poi oh, ho dato un esame di sanscrito, e dopo le edizioni critiche in devanagari tutto è leggibile. :D

    RispondiElimina