martedì 13 dicembre 2011

Due componimenti gemelli

Queste due brevi poesie sono idealmente l'una il seguito dell'altra.
Una riflessione a margine può essere che, a quanto pare, sono un "innamorato mannaro", di quelli che si struggono di più quando la luna è piena. Chissà come sarei depresso su un pianeta con sette lune.


Muoiono i sogni di ieri, ricordi
Di quando speravo in
Stelle diverse. Mi paion lontane
Adesso, ne scorgo
Solo un'immagine spenta: son fredde,
Son morte, da quando
Sorse nel cielo una stella più grande,
Una luce radiosa,
Piena ogni istante di grazia maggiore.
Talvolta la sfioro,
Tese le dita in un gesto impacciato
D'amore, carezza
Lieve, stentata, di timido amante
Che sogna, rapito.


Oggi la luna era piena, uno specchio
Di luci e di sogni.
Pallida luce emanava dall'astro,
Sfumata nel bianco:
Nubi sottili velavano il volto, i
Contorni confusi
Come da lacrime calde. Non posso,
Mia luna, non posso
Dire di più su di te, su quel volto
Che sogno ogni notte.
Sembri vicina, il tuo nome al mattino
Sul labbro, ogni giorno, e
Pure distante, celata da un velo
Sommesso di nubi.

Nessun commento:

Posta un commento