mercoledì 26 ottobre 2011

Gli ultimi haiku d'ottobre

Dato che domani partirò per qualche giorno, questo sarà con ogni probabilità l'ultimo aggiornamento del blog fatto in ottobre.

Si compone di una manciata di haiku, tutti scritti di recente.



Stamani il cielo
Grigio, timide luci al-
L'alba in autunno.

Mi morde l'aria
Stessa, sposa novella
D'esile gelo.

Dorme la stirpe
Melissa, nell'attesa
Di nuovi soli.

Alto sul colle, il
Mare, cupole, e case,
Gioia degli occhi.

Verde nel grigio
Le foglie sul cemento,
Presto caduche.

Specchio del cielo
Le lacrime dei nembi,
Timidi amanti.

Qualche germoglio,
Verde, nasce sul suolo
Ancora secco

2 commenti:

  1. "Specchio del cielo
    Le lacrime dei nembi,
    Timidi amanti."

    Mi piace davvero molto! Bravo!

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  2. Grazie. :)

    A onor del vero, il tema non è tutta farina del mio sacco: mi son limitato a ribaltare un topos tipico della poesia indiana, quello dei nembi amanti dei fiumi (rigorosamente di sesso femminile per la sensibilità indiana), pensandoli come amanti non impetuosi ma timidi e incerti quanto una pioggia notturna di breve durata.

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